Bose: Bianchi usato dalla comunità per ottenere i proventi
Tu quoque, Brute, fili mi! A Bose, dopo le dimissioni di Bianchi, falsificarono lo Statuto presentandolo alle fondazioni per ottenere i fondi per finanziare i convegni.
A Bose non hanno le idee chiare
Contraddizioni, accuse e detti-non detti. Questo è lo scenario a Magnano dove c'è chi corre ai ripari per mettere in regola tutto ciò che abbiamo smascherato. Ma le carte parlano.
La Chiesa combatte la pedofilia?
Già nel 1977, quando Anita Bryant fece una campagna per abrogare un'ordinanza della Contea di Dade (FL) che proibiva la discriminazione degli omosessuali, chiamò la sua organizzazione "Save Our Children", e avvertì che "un insegnante gay dalla mente particolarmente deviata potrebbe molestare sessualmente i bambini".
Verba volant, scripta manent
Gli stessi che disconoscono lo statuto sono coloro che lo hanno utilizzato. Questa è la bellezza della Verità, non cede mai il passo al bugiardo.
Et veritas liberabit vos
Continuano a emergere i documenti che riguardano la vicenda di Enzo Bianchi e la comunità di Bose. Ora spunta una lettera del Pontefice indirizzata al monaco.
Bianchi: ma la misericordia?
La comunità di Bose ha allontanato il fondatore senza spiegare il perchè. Silere non possum, con i documenti inediti, spiega le lotte interne e la voglia di potere che ha guidato i monaci fin qui.
Fino a quando dunque, Francesco, abuserai della nostra pazienza?
Nella comunità di Bose continua la battaglia contro il fondatore. La Segreteria di Stato, guidata dall'incompetente Pietro Parolin, sta portando avanti un disegno terrificante. Ci sono violazioni dei diritti umani gravissime.
Bose: questo parricidio non s’ha da fare!
L'allontanamento del fondatore della comunità di Bose è diventato uno scandalo. Silere non possum spiega come procede il commissariamento e pubblica la lettera di Parolin alla comunità
Bose: guai chi parla!
A Bose i monaci sono minacciati di sanzioni e il clima è teso. Ma il problema è all'interno del monastero o nell'eremo?
Casta meretrix la chiamava Ambrogio
Silere non possum affronta la triste vicenda che vede Enzo Bianchi e alcuni fratelli allontanati dalla comunità di Bose senza ricevere alcuna spiegazione in merito. Luci ed ombre su una comunità famosa per il dialogo.