In the Vatican Basilica, there is real persecution of the employees hired by Cardinal Comastri. Those who do not submit to Mauro Gambetti are bullied.

Accedendo all'ufficio della Pubblica Accusa, nello Stato più piccolo del mondo, da un lato troviamo una pila di denunce, esposti a cui il Promotore di Giustizia non ha mai dato seguito. Né archiviato, né altro. Dall'altro abbiamo dei procedimenti strumentali, se non si parlasse dello Stato del Papa si potrebbe dire politici, che hanno tutto il profumo (sarebbe meglio dire la puzza) di caccia alle streghe. Questo clima terribile non nasce certo con l'elezione di Jorge Mario Bergoglio, ma con questo è stato fortemente esasperato.

Perquisizione Vox Mundi

Da quando Mauro Gambetti è giunto nella Fabbrica di San Pietro abbiamo assistito a demansionamenti e spostamenti. Immediatamente sono state assunte sue persone di fiducia che ha assunto a livelli apicali ed ha restrutturato il suo ufficio spostandolo al terzo piano. Qualche settimana fa il cardinale si è addirittura lamentato dicendo che non era ancora pronto il suo tappetto con lo stemma cardinalizio. Fra queste scaramucce, il cardinale francescano ha scelto anche di mettere gli occhi sulla società Vox Mundi, una realtà che serve con dedizione la Basilica di San Pietro dal 2007. Si tratta del concessionario ufficiale per quanto riguarda i servizi di accoglienza. Negli anni questa società si è contraddistinta per aver svolto questo lavoro con dedizione, pagando i propri dipendenti e senza creare alcun problema. Il cardinale ed il suo team hanno immediatamente pensato di far fuori questa realtà perchè apparteneva alle scelte della precedente gestione guidata da Angelo Comastri. Queste smanie di potere trovano, molto spesso, la zavorra del diritto. Abbiamo assistito in questi anni a veri e propri obbrobri giuridici che hanno violato i diritti umani delle persone coinvolte, per fortuna in questo caso la società è protetta da un contratto. Si tratta di una proroga firmata dal cardinale Angelo Comastri che diede disposizione di mantenere questa società fino al 2027. Proprio in merito a questo documento Gambetti ha accusato la società e Comastri, sostenendo che quest'ultima fosse incapace di intendere e di volere nel firmare.

Processi politici

Il Cardinale Mauro Gambetti ha addirittura sostenuto che questa proroga non è valida perchè Angelo Comastri non era capace di intendere e di volere. In sostanza, il novello cardinale attacca un suo confratello, con l'intento di farlo passare per pazzo, pur di far fuori una società che lui non vuole più nella Basilica Vaticana. Tralasciando gli aspetti giuridici, si tratta di accuse gravissime che non possono essere consentite. Un principe della Chiesa di 79 anni deve sentirsi dire da un suo confratello appena arrivato, che non è capace di capire cosa sta firmando? Nella Fabbrica di San Pietro si è scavato il fondo da un bel po'. Nel frattempo si è data anche disposizione all'Ufficio del Promotore di Giustizia di aprire un procedimento penale. Con questa scusa è stata messa in atto una perquisizione completamente illegale all'interno della Sede delle diverse sedi della Società Vox Mundi e sono stati portati via dei documenti che ora sono nell'Ufficio del Promotore. Silere non possum ne è venuto a conoscenza e ha potuto prenderne visione. La Gendarmeria Vaticana è entrata, in territtorio italiano, in una sede di una società. La stessa Gendarmeria di cui parlò Ettore Valzania dicendo che doveva obbedire ai loro ordini. Un circolo vizioso di persone che hanno smanie di potere. Nel mentre, nell'ufficio del promotore di giustizia i documenti della perquisizione del 2020 stanno prendendo la polvere

UFFICIO DEL LAVORO DELLA SEDE APOSTOLICA

I dipendenti non abbiano paura di denunciare queste attività di mobbing e pressioni psicologiche all'ULSA. In queste ore diversi dipendenti vengono spostati da un ufficio all'altro. Silere non possum terrà sotto controllo queste attività e invita i dipendenti a rivolgersi all'ULSA per quanto di competenza dell'Ufficio.

Procedimenti ad personam

Ora ci si chiede: questo procedimento farà la stessa fine di quello che diede il via al commissariamento della Fabbrica di San Pietro? Forse qualcuno si è dimenticato che fra le tante segnalazioni del Revisore Generale Righini, vi è stata anche quella nei confronti della Fabbrica di San Pietro.  E il Promotore di Giustizia, sempre Alessandro Diddi, nel giugno 2020 sequestrò "documenti e apparati elettronici presso gli uffici tecnico e amministrativo".  Di quel procedimento non vi è stata alcuna notizia, come mai? Le accuse erano pesanti. Alcuni quotidiani titolavano: "Buchi nei conti, favoritismi". Ma non è stato aperto alcun procedimento, come mai? Forse perchè dagli atti emerse che tutto era trasparente? Forse perchè in realtà non vi era nulla di "opaco"? Con la Vox Mundi funzionerà allo stesso modo? L'intento era solo quello di spaventarli per poi poterli cacciare? Dagli atti che sono nell'Ufficio del Promotore di Giustizia emerge però che gli unici ad essere in difetto sono Gambetti e la sua gestione. Da diverso tempo, infatti, non vengono pagate le fatture alla società. 

Violazioni gravissime

Se questi atti dispotici si aggiungono ai Rescritti segreti del processo Sloane Avenue ed alle attività che sono state messe in atto contro Libero Milone, sembra non esservi alcun dubbio: qualcuno ha le manie di onnipotenza. Oltre Tevere diverse persone sostengono che questo sistema è stato esacerbato da un errore: quello di assumere uomini delle forze dell'ordine italiane nello Stato del Papa. Creando, in questo modo, una terribile italianizzazione del sistema vaticano. Nel frattempo ci sono cardinali, vescovi, preti e laici che subiscono i risultati di lotte di potere intestine che nulla hanno a che vedere con il Vangelo. Francesco non doveva portare trasparenza e pulizia?

L.I.

Silere non possum