Today, Holy Thursday, we pray for priests and priestly vocations. In particular, at the Chrism Mass we pray for the Unity of the Church.

Ore 9.30 nella Basilica Vaticana il Santo Padre presiede la Santa Messa Crismale

In questo giorno particolare dell’anno liturgico, la Chiesa ricorda l’istituzione della Santissima Eucarestia. Oggi, in tutte le cattedrali del mondo, il vescovo celebra la Santa Messa Crismale con il proprio presbiterio. I sacerdoti saranno chiamati a rinnovare le promesse pronunciate durante l’ordinazione presbiterale. Si tratta di un momento particolarmente importante nel quale si manifesta anche l’unità della Chiesa particolare, per la quale bisogna pregare.

Il vescovo, poi, si rivolgerà ai fedeli e dirà: “Vos autem, fílii dilectíssimi, pro presbyteris vestris oráte, ut Dóminus super eos bona sua abundánter effúndat, quátenus fidéles minístri Christi, Summi Sacerdótis, vos ad eum perdúcant, qui fons est salútis”. 

Questo invito accompagni tutto questo giorno, in modo particolare. La preghiera per i presbiteri e per le vocazioni sacerdotali.

Preghiamo con queste parole del Venerabile Pio XII: 

O Gesù, Pontefice eterno, Pastor buono, Fonte di vita, che per singolare munificenza del tuo dolcissimo Cuore ci hai dato i nostri Sacerdoti a fine di compiere in noi quei disegni di santificazione che la tua grazia ispira ai nostri cuori, noi ti preghiamo: vieni in loro aiuto con la tua misericordia soccorritrice.

Sia in essi, o Gesù, viva nelle opere la Fede, incrollabile nelle prove la Speranza, ardente nei propositi la Carità. La tua parola, raggio dell’eterna Sapienza, divenga, per la continua meditazione, l’alimento perenne della loro vita interiore; gli esempi della tua vita e della tua Passione si rinnovino nella loro condotta e nelle loro sofferenze a erudizione nostra, a luce e conforto nei nostri dolori.

Fa, o Signore, che i nostri Sacerdoti, distaccati da ogni mondano interesse e unicamente solleciti della tua gloria, persistano fedeli al dovere con pura coscienza fino all’estremo anelito. E quando con la morte del corpo rimetteranno nelle tue mani la ben compiuta consegna, abbiano in Te, Signore Gesù, che fosti in terra loro Maestro, l’eterno premio della corona di giustizia nello splendore dei Santi. Così sia.

Il rinnovo delle promesse

Durante la Santa Messa Crismale, il vescovo inviterà a rinnovare le promesse:

Fílii caríssimi, ánnua redeúnte memória diéi, qua Christus Dóminus sacerdótium suum cum Apóstolis nobísque communicávit, vultis olim factas promissiónes coram Epíscopo vestro et pópulo sancto Dei renováre?

Volo.

Vultis Dómino Iesu árctius coniúngi et conformári, vobismetípsis abrenuntiántes atque promíssa confirmántes sacrórum officiórum, quæ, Christi amóre indúcti, erga eius Ecclésiam, sacerdotális vestræ ordinatiónis die, cum gáudio suscepístis?

Volo.

Vultis fidéles esse dispensatóres mysteriórum Dei per sanctam Eucharístiam ceterásque litúrgicas actiónes, atque sacrum docéndi munus, Christum Caput atque Pastórem sectándo, fidéliter implére, non bonórum cúpidi, sed animárum zelo tantum indúcti?

Volo.

Preghiera per le vocazioni

In questo giorno, preghiamo anche per le vocazioni al sacerdozio, sempre con le parole del Venerabile Pio XII:

Signore Gesù, Sacerdote sommo e Pastore universale, che c'insegnasti a pregare dicendo: « Pregate il padrone della messe che mandi operai alla sua messe » (Matth. 9, 38), ascolta benevolo le nostre suppliche e suscita molte anime generose, che, animate dal tuo esempio e sostenute dalla tua grazia, bramino di essere i ministri e continuatori del tuo vero ed unico sacerdozio.

Fa che le insidie e le calunnie del nemico maligno, secondato dallo spirito indifferente e materialista del secolo, non offuschino tra i fedeli quell'eccelso splendore e quella profonda stima dovuta alla missione di coloro che, senza essere del mondo, vivono nel mondo per essere dispensatori dei divini misteri. Fa che, per preparare buone vocazioni, si continui sempre a promuovere nella gioventù l'istruzione religiosa, la pietà sincera, la purezza della vita e il culto dei più alti ideali. Fa che, per secondarle, la famiglia cristiana non cessi mai di essere semenzaio di anime candide e fervorose, cosciente dell'onore di dare al Signore alcuni dei suoi abbondanti rampolli. Fa che alla tua Chiesa stessa, in tutte le parti del mondo, non manchino i mezzi necessari per accogliere, favorire, formare e portare a maturità le buone vocazioni che le si offrono. E affinché tutto ciò divenga realtà, o Gesù amantissimo del bene e della salvezza di tutti, fa che la potenza irresistibile della tua grazia non cessi di scendere dal cielo sino ad essere in molti spiriti; prima, chiamata silenziosa, poi, generosa corrispondenza, e infine, perseveranza nel santo servizio.

Non ti affligge, o Signore, il vedere tante moltitudini come greggi senza pastore, senza chi spezzi loro il pane della tua parola, chi porga loro l'acqua della tua grazia, col pericolo che rimangano alla mercè dei lupi rapaci che continuamente le insidiano?

Non ti duole il contemplare tanti campi, ove non è ancora entrato il vomere dell'aratro, ove crescono, senza che alcuno disputi loro il terreno, i cardi e i pruni? Non ti dà pena il mirare tanti orti tuoi, ieri verdi e frondosi, prossimi a divenire gialli ed incolti? Permetterai che tante messi già mature si sgranellino e si perdano per mancanza di braccia che le raccolgano?

O Madre purissima Maria, dalle cui mani pietose ricevemmo il più santo di tutti i sacerdoti; o glorioso Patriarca S. Giuseppe, esempio perfetto di corrispondenza alle chiamate divine; o santi sacerdoti che in cielo formate intorno all'Agnello di Dio un coro prediletto; otteneteci molte e buone vocazioni, affinché il gregge del Signore, da vigili pastori sorretto e guidato, possa giungere ai pascoli dolcissimi della eterna felicità. Così sia!