Metropolitan Onufrij of Kiev wrote a letter to President Putin.

L'08 maggio 2022 il primate della Chiesa ortodossa ucraina (Patriarcato di Mosca), metropolita di Kiev e di tutta l'Ucraina, Onufrij (Orest Volodymyrovyč Berezovs'kyj), ha scritto una lettera al Presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin. 

Il metropolita chiede al presidente dei corridoi per permettere ai civili e ai militari di lasciare Mariupol.

Signor Presidente!

In questi giorni di Pasqua, quando la celebrazione del trionfo della vita sulla morte è completata dalla Giornata della Vittoria sul Nazismo, vi scrivo in relazione alla situazione intorno alla città di Mariupol.

La difficile situazione in cui si trovano gli abitanti e i difensori di Mariupol mi spinge a pregarLa come persona la cui famiglia è sopravvissuta all’assedio di Leningrado, e il cui fratello maggiore Victor è morto nel 1942. I Suoi parenti hanno sperimentato pienamente cosa significa vivere isolati dalla terraferma, sotto un costante bombardamento, senza cibo, acqua e medicine, quando la morte può arrivare in qualsiasi momento per l’impatto di un’arma pesante, la fame o la mancanza di cure mediche. Si ricordi di questo quando si parla della Grande Guerra Patriottica e quando si visita il cimitero di Piskaryovskoye – il luogo delle sepolture di massa degli abitanti di Leningrado assediata e dei suoi soldati.
Oggi gli abitanti di Mariupol e i suoi combattenti sono nella stessa situazione. È mio dovere pastorale chiederLe di dare un’opportunità a tutti coloro che vogliono lasciare la città di Mariupol – sia i civili che i militari. In tutti i tempi, in diverse guerre, le parti in guerra hanno trovato una possibile manifestazione di umanesimo. Sappiamo che la Federazione Russa ha ripetutamente agito come mediatore nell’evacuazione dei combattenti nell’accerchiamento in Siria. A questo proposito, speriamo che in modo cristiano Lei accetti la procedura di evacuazione della guarnigione ucraina a Mariupol, e dia la possibilità ai civili circondati, alla polizia, alle guardie di frontiera e ai militari di entrare nel territorio controllato dall’Ucraina o nel territorio di Paesi terzi. Molti Paesi considereranno un onore mediare in questa operazione. Vi chiedo di scegliere uno di loro nel nome di Cristo risorto.

Nella speranza,

+ Onufry

METROPOLITAN OF KIEV AND ALL OF UKRAINE PRIMATE OF THE UKRAINIAN ORTHODOX CHURCH