The Pope wrote a letter to father James Martin S.J. addressed to LGBTQ believers

🇩🇪 DER PAPST AN DIE LGBTQ+ GLÄUBIGEN: GOTT HEISST AUCH EUCH (SÜNDER) WILLKOMMEN

Con una nota in lingua spagnola, il gesuita padre James Martin si è rivolto al Papa chiedendogli se voleva rispondere ad alcuni quesiti che solitamente i cattolici LGBTQ+ rivolgono al religioso statunitense. Il Papa ha risposto, ieri, alle domande che gli ha posto il gesuita. Ne ha dato notizia proprio Martin sul sito Outreach.

James J. Martin S.J. è un sacerdote gesuita americano, scrittore e redattore capo della rivista dei gesuiti America. Nel 2017, Papa Francesco lo ha nominato consultore della Segreteria per la Comunicazione del Vaticano.

Purtroppo, anche da questo testo del Papa che viene pubblicizzato anche da Martin come una vicinanza da parte del Santo Padre ai fedeli omosessuali, emerge come Bergoglio abbia la concezione dell'omosessualità come comportamento peccaminoso. Il Papa, infatti, menziona la parabola del banchetto nunziale che dice:"Usciti nelle strade, quei servi raccolsero quanti ne trovarono, buoni e cattivi, e la sala si riempì di commensali". Il Papa cita proprio "la parábola de los invitados a la fiesta: "justos, pecadores, ricos y pobres, etc". Giusti e peccatori.

Si badi bene che viene meno anche quella retorica di molti cattolici più papisti del Papa che si ostinano a dire che Francesco vede negli atti omosessuali il peccato. In questo caso Martin gli ha parlato di domande poste da fedeli cattolici che seguono l'insegnamento della Chiesa Cattolica, quindi soggetti che vivono nella castità. Francesco li addita come peccatori ugualmente. Con buona pace dei vescovi tedeschi, dei cardinali Hollerich e Marx, il Papa mantiene la sua formazione gesuitica e da lì non si smuove. Potete ascoltare il podcast di Felipe Perfetti che parla proprio di questo argomento e ci fa ascoltare le parole del Papa quando, rispondendo ad un giornalista, dice che se l'omosessualità emerge in età adolescenziale si può andare dallo psichiatra.

S.I.

Silere non possum

Traduzione della lettera in lingua italiana

Caro fratello,

Grazie per la tua e-mail.

Per quanto riguarda le tue domande posso pensare ad una risposta molto semplice.

Dio è Padre e non rinnega nessuno dei suoi figli. E lo "stile" di Dio è "vicinanza, misericordia e tenerezza". Questo è il modo in cui troverete Dio. Vorrei che leggessero il libro degli Atti degli Apostoli. C'è l'immagine della Chiesa vivente.

Vorrei che non lo vedeste come "il rifiuto della Chiesa" ma piuttosto di "persone della Chiesa". La Chiesa è una madre e convoca tutti i suoi figli. Cfr. la parabola degli invitati al banchetto: "giusti, peccatori, ricchi e poveri, ecc.."

Una Chiesa "selettiva", una Chiesa di "sangue puro", non è Santa Madre Chiesa, ma una setta.

Grazie per tutto quello che fai. Prego per te, per favore fallo per me.

Che Gesù vi benedica e che la Santa Vergine vegli su di voi.

Fraternamente tuo,

Francesco

Le domande poste al Santo Padre (traduzione)

Padre Martin: Qual è la cosa più importante che le persone LGBT devono sapere di Dio?

Papa Francesco: Dio è Padre e non rinnega nessuno dei suoi figli. E "lo stile" di Dio è "vicinanza, misericordia e tenerezza". Lungo questo cammino troverete Dio.

Padre Martin: Cosa vorrebbe che le persone LGBT sapessero della Chiesa?

Papa Francesco: Vorrei che leggessero il libro degli Atti degli Apostoli. Lì troveranno l'immagine della Chiesa vivente.

Padre Martin: Cosa dice a un cattolico LGBT che ha sperimentato il rifiuto della Chiesa?

Papa Francesco: Vorrei che non lo vedessero come "il rifiuto della chiesa", ma invece come il rifiuto di "persone nella chiesa". La chiesa è una madre e chiama a raccolta tutti i suoi figli. Prendiamo ad esempio la parabola degli invitati al banchetto: "i giusti, i peccatori, i ricchi e i poveri, ecc." [Matteo 22:1-15; Luca 14:15-24]. Una chiesa "selettiva", di "sangue puro", non è la Santa Madre Chiesa, ma piuttosto una setta.

Le domande poste al Santo Padre (spagnolo): 

  1. ¿Qué diría que es lo más importante que las personas LGBT deben saber de Dios?
  2. ¿Qué le gustaría que la gente LGBT supiera sobre la iglesia?
  3. ¿Qué le dice a un católico LGBT que ha está experimentado el rechazo de la iglesia?

Le risposte del Santo Padre 

Querido hermano, 

Gracias por tu correo. 

Respecto a tus preguntas se me ocurre una respuesta muy sencilla.

  1. Dios es Padre y no reniega de ninguno de sus hijos. Y "el estilo" de Dios es "cercanía, misericordia y ternura". Por este camino encontrarás a Dios. 
  2. Me gustaría que leyeran el libro de los Hechos de los Apóstoles. Allí está la imagen de la Iglesia viviente.
  3. Le haría ver que no es "el rechazo de la Iglesia" sino de "personas de la Iglesia". La Iglesia es madre y convoca a todos sus hijos. Cfr. la parábola de los invitados a la fiesta: "justos, pecadores, ricos y pobres, etc". Una Iglesia "selectiva", una Iglesia de "pura sangre", no es la Santa Madre Iglesia, sino una secta.

Gracias por todo lo que hacés. Rezo por vos, por favor hacélo por mí.

Que Jesús te bendiga y la Virgen Santa te cuide.

Fraternalmente, 

Francisco.